I punti cardinali indicano le principali direzioni a cui possiamo orientarci sulla superficie terrestre, i fondamentali sono nord, sud, est ed ovest.
- Il nord, indicato col simbolo N e detto anche settentrione o mezzanotte, è quello usato per definire tutti gli altri. Può essere individuato facilmente con una bussola o ricorrendo ad alcuni stratagemmi che vedremo in seguito.
- Il sud, indicato col simbolo S e detto meridione o mezzogiorno.
- L’est, indicato con il simbolo E e detto oriente o levante. Per un osservatore con lo sguardo rivolto verso nord, l’est è alla sua destra.
- L’ovest, indicato con il simbolo O e detto occidente o ponente. Per un osservatore con lo sguardo verso nord, l’ovest è alla sua sinistra.
Ai quattro punti cardinali fondamentali se ne aggiungono altri quattro: nord-est, nord-ovest, sud-est, sud-ovest.
Se ne possono aggiungere altri otto che sono: nord-nord-est, est-nord-est, est-sud-est, sud-sud-est, sud-sud-ovest, ovest-sud-ovest- ovest-nord-ovest, nord-nord-ovest.
Per indicare tali punti si ricorre solitamente alle iniziali. Ad esempio per indicare il punto cardinale sud-sud-est scriveremo SSE, mentre per il punto ovest-nord-ovest ONO.
Come si trovano i punti cardinali
Per trovare i punti cardinali è sufficiente determinare la posizione del punto cardinale nord. Infatti, avendo il Nord di fronte:
- il sud sarà alle nostre spalle;
- l’est sarà alla nostra destra;
- l’ovest si troverà alla nostra sinistra.
Per trovare i punti cardinali è sufficiente individuare il nord. Per farlo possiamo procedere in diversi modi, che variano a seconda degli strumenti di cui disponiamo e della situazione in cui ci troviamo.
Con la bussola
La bussola è uno strumento inventato per trovare i punti cardinali sulla superficie terrestre.
Una bussola è formata da un piccolo contenitore avente come sfondo una rappresentazione dei punti cardinali. Al centro dello sfondo c’è un perno con un ago calamitato libero di ruotare. Tale ago ha la caratteristica di allinearsi sempre verso il punto cardinale nord.
Girandoci nella direzione indicata dall’ago avremo di fronte il nord, alle nostre spalle il sud, a destra l’est ed a sinistra l’ovest.
Bisogna fare una precisazione: il nord indicato dalla bussola è il nord magnetico, che non corrisponde esattamente al nord geografico. L’asse terrestre (nord e sud geografico) è leggermente
inclinato rispetto all’asse magnetico terrestre (nord e sud magnetico).
Ci sono vari tipi di bussole: bussola a bottone, bussola da rilevamento, bussola da carteggio e la bussola nautica che montiamo sui kayak marini.
Con il Sole
Se non disponiamo di una bussola possiamo trovare i punti cardinali usando il Sole come riferimento. Il Sole sorge ad est e tramonta ad ovest.
In che modo:
- nelle prime ore dell’alba, il Sole sorge ad est, di conseguenza alle nostre spalle avremo l’ovest, a sinistra il nord e a destra il sud;
- nelle ore che precedono il tramonto, il Sole tramonta a ovest, di conseguenza alle nostre spalle ci sarà l’est, a destra il nord e a sinistra il sud.
A mezzogiorno dobbiamo prestare attenzione all’emisfero terrestre in cui ci troviamo:
- se siamo nell’emisfero boreale (quello che contiene l’Italia) a mezzogiorno il Sole proietterà la nostra ombra nella direzione nord;
- se siamo nell’emisfero australe (a sud dell’equatore) a mezzogiorno il Sole proietterà la nostra ombra nella direzione sud.
Dopo aver individuato il nord sarà facile determinare la posizione degli altri punti cardinali.
Questo metodo attraverso il Sole è vero al 100% solo nei giorni degli EQUINOZI. Negli altri giorni dell’anno il Sole non sorge esattamente ad est e non tramonta esattamente ad ovest, quindi questo modo di orientarsi è approssimativo.
Con le stelle
Di notte con un cielo stellato possiamo trovare i punti cardinali osservando le stelle.
In che modo:
- nell’emisfero boreale basta riconoscere la Stella Polare, una stella non molto luminosa ma facilmente identificabile. La stella polare indica sempre la direzione nord. Per trovare la stella polare è sufficiente individuare il Piccolo Carro, formato dalle sette stelle più brillanti della costellazione dell’Orsa Minore: la stella alla punta del Piccolo Carro è la Stella Polare. Nei pressi del Piccolo Carro c’è il Grande Carro, formato dalle sette stelle più luminose della costellazione dell’Orsa Maggiore. La Stella Polare si trova nella direzione individuata dalle due stelle in fondo al Grande Carro. Una volta individuata la Stella Polare, per trovare la direzione nord è sufficiente abbassare verticalmente lo sguardo fino ad incontrare l’orizzonte così avremo il nord di fronte a noi;
- nell’emisfero australe, invece, per trovare i punti cardinali mediante l’osservazione delle stelle bisogna trovare la Croce del Sud. Questa costellazione è facilmente individuabile perché è molto luminosa ed ha la forma di una croce.